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COME FUNZIONA UN MULINO COLLOIDALE

Il principio del mulino colloidale si basa sul sistema rotore/statore. Nello statore, creato su misura per il
prodotto da lavorare con dentatura apposita (es. lineare o incrociata), si accoppia un rotore con una
dentatura simmetrica similare.
Il risultato della diversa conicità delle due superfici crea un gap (intraferro)
che diventa sempre più stretto, così come la riduzione di dimensione della dentatura, producendo un grado
sempre maggiore di micronizzazione del prodotto durante il passaggio.


Il principio di funzionamento del mulino colloidale permette di ottenere una granulometria finale del
prodotto molto controllata a confronto di altre tipologie di mulini.
Il mulino colloidale funziona con prodotti semiliquidi/pastosi e mai secchi (no polveri), con una
granulometria iniziale fino a diversi mm, per ottenere in uscita una granulometria finale minima compresa
indicativamente in un range tra 50um e 100um, dipendentemente dal prodotto trattato.
I mulini colloidali sono disponibili in diverse taglie standard con portate comprese tra 500 e 80.000 l/h a
seconda della configurazione del macchinario e della viscosità del prodotto.
Sono disponibili tre famiglie diverse di mulini:

O (verticale) https://mohwinckel.it/prodotto/mulini-colloidali-tipo-o/
E (orizzontale) https://mohwinckel.it/prodotto/mulini-colloidali-tipo-e/
EL (orizzontale, in linea) https://mohwinckel.it/prodotto/mulini-colloidali-tipo-el/

Le diverse famiglie raggruppano mulini di differente capacità produttiva specificate in funzione della
viscosità del prodotto da trattare

In alcuni casi, come per la frutta secca oleosa, è possibile introdurre i frutti interi, che vengono
presminuzzati grazie alla speciale conformazione del rotore, prima di entrare nell’intraferro e diventare una
pasta omogenea. Qualora necessario, in coda al processo, possono essere adottati mulini con differente
principio di funzionamento, in grado di ottenere granulometrie inferiori, come ad esempio i mulini a sfere.

Processi
♦ deagglomerazione
♦ dispersione
♦ emulsione
♦ micronizzazione
♦ omogeneizzazione
♦ dissoluzione
♦ miscelazione
♦ macinazione a umido

Settori applicativi:

♦ Alimentare (omogeneizzati, passati di verdura, sughi, pesto, creme spalmabili, bevande vegetali,
confetture, etc.)
♦ Petrolchimico (raffinazione lubrificanti, paraffine, bitumi)
♦ Farmaceutica (creme, gel, unguenti, etc.)
♦ Cosmetica (shampoo, saponi, creme, burro cacao, lozioni, dentifrici, prodotti per il trucco, etc.)
♦ Chimica (pesticidi, dissoluzione pigmenti, emulsionamento oli, etc.)
♦ Trattamento rifiuti (riduzione particolato)

Motore
I mulini colloidali PUC sono alimentati da speciali motori trifase. I motori sono raffreddati in superficie,
hanno un isolamento protettivo dall’umidità (IP55) e sono adatti per l’uso con inverter. Possono essere
forniti per tutte le tensioni, frequenze e classi di protezione. Come caratteristica standard, i nostri motori
hanno la classe di efficienza IE3.
Materiali
Per lavorazioni di prodotti particolarmente abrasivi e per le parti soggette a stress (rotore/statore) viene
utilizzato un acciaio speciale indurito al cromo ad alta resistenza

Guarnizioni
Tutte le unità sono disponibili con varie tenute meccaniche a semplice e doppio effetto e con tenute a
labbro (PTFE) in conformità con i requisiti FDA, facili da sostituire.


Mohwinckel S.r.l. è distributore ufficiale di mulini colloidali PUC realizzati dalla tedesca PROBST & CLASS.
Lo staff tecnico e commerciale di Mohwinckel S.r.l. può fornire ogni tipo di informazione, assistenza e guida
all’uso a chiunque sia interessato ad implementarli nel proprio processo produttivo.

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